Ridere fa bene alla vita
Lo dice ormai anche la scienza che ridere fa bene. E’ ormai certo che la risata aumenta le difese immunitarie, abbassando così la possibilità di ammalarsi, migliora la capacità respiratoria e favorisce un miglior benessere psicofisico della persona. Ma non solo: migliora le capacità attentive, favorisce lo spirito imitativo, scioglie le tensioni e può diventare un canale ottimale per aprire spazi relazionali e comunicativi anche nelle situazioni dove sembra quasi impossibile che ciò possa avvenire.
E’ a partire da questi presupposti che da circa due anni ho deciso di introdurre nel nostro centro l’attività di clownterapia e di comicoterapia, attività che svolgo continuativamente per due ore il martedì mattina con un gruppo di ospiti e, saltuariamente, in via sperimentale anche con altri gruppi il giovedì mattina.
La clownterapia ha come protagonista il classico clown che con il suo naso rosso e le sue gag cerca di catturare l’attenzione, destare sorrisi, produrre emozioni, favorire la risata in qualcuno, risata che, per contagio, può diffondersi da una persona ad un’altra, riempiendo così lo spazio di un vero concerto di risate.
La comicoterapia è un’attività simile alla precedente, solo che il protagonista non è più il clown, ma altri personaggi caratterizzati da qualche mania o intercalare che destano necessariamente stupore e risate: ecco allora apparire la vecchia Genoveffa , una donna senza età che racconta fiabe mescolando trame diverse; il burbero romano, un uomo con una lunga barba che parla un imperfetto dialetto capitolino con il tic di mangiare pulci e il dotto professore Raimondo De Librò, emerito preside della facoltà di Sanscemo, un amante della letteratura pieno di tic. Non poteva mancare il cantante, una famosa Rockstars con parrucca azzurra ed enormi occhialini alle prese con le sue vanità e un pubblico inesistente.
Insomma, l’attività vuole essere un’occasione per favorire lo stare bene assieme, uno spazio dove si viva positività, allegria, gioia ed emozioni che aiutino a vivere meglio la nostra esistenza.
Germano Povoli