Nuova Casa Serena

Come abbiamo sempre raccontato, Casa Serena ha la fortuna di essere circondata da tante persone che le offrono amicizia e solidarietà. Questa volta però, le parti si sono invertite e la solidarietà l’abbiamo offerta noi. Il cruciale momento storico che stiamo attraversando, i drammatici fatti e le cronache di guerra tra Russia e Ucraina che giornalmente ci vengono raccontati dai media, non ci hanno lasciato certo indifferenti. Ci è stato proposto di ospitare una donna con grave disabilità assieme alla madre, provenienti proprio da una delle città più martoriate nel nord dell’Ucraina, Chernihiv. Il direttore Grigolli, il team direttivo e tutti noi non ci abbiamo pensato due volte: abbiamo messo subito a disposizione un piccolo alloggio e le nostre professionalità per fare in modo che madre e figlia potessero avere una sistemazione adatta alle loro esigenze. Dopo due lunghi giorni di viaggio, le due donne sono arrivate a Casa Serena e ad accoglierle, oltre allo staff direttivo, l’assessore provinciale Segnana ed il dirigente Pallanch, i quali hanno sottolineato e lodato l’impegno all’accoglienza di tante associazioni trentine e soprattutto l’importante contributo dato da Anffas attraverso Nuova Casa Serena. 

Ora che sono passati alcuni giorni, incontrandole giornalmente all’interno della struttura, nonostante le difficoltà con la lingua, possiamo finalmente vedere la serenità negli occhi di queste persone, ma possiamo anche immaginare la sofferenza che portano dentro di loro per il martirio della propria terra.