Nuova Casa Serena

Come tutti noi, anche Casa Serena si è trovata tutto d'un tratto ad affrontare questa strana e difficile realtà mettendo in atto tutte le procedure atte a scongiurare il pericolo di eventuali contagi da Coronavirus. Così si è deciso di chiudere tutte le attività e le visite, riorganizzando di fatto tutto il nostro lavoro. Ciò che per noi ed i nostri ragazzi è sempre stato un elemento fondamentale della quotidianità, è stato all'improvviso quasi azzerato: aggregazione e socializzazione, d'un tratto sono quasi sparite, rimanendo vive solo all'interno delle residenze che, per fortuna, da sempre rappresentano dei piccoli "nuclei famigliari". Uscite, gite, visite di amici e parenti e la presenza costante dei nostri volontari, sono stati messi in stand by per più di tre mesi ed ancora adesso molte limitazioni sono ancora in corso. Non è stato facile anche per chi, qui sul sito di Casa Serena, si occupa di descrivere con le parole il nostro speciale mondo e per questo, per un po’ di tempo, c'è stato un comprensibile silenzio. Però Casa Serena non si è fermata, al suo interno la vita è continuata, gli operatori e tutti i dipendenti che hanno potuto continuare a lavorare, lo hanno fatto e lo stanno ancora facendo con lo spirito migliore di sempre, quasi a voler in qualche modo sopperire a ciò che in questi mesi è stato messo da parte. Ci siamo dati forza e coraggio a vicenda, talvolta traendo ispirazione dalla serenità che i nostri ragazzi hanno sempre dimostrato in questo periodo. Siamo stati tutti molto determinati e attenti anche nel nostro tempo libero, abbiamo fatto tutti, e la stiamo ancora facendo, moltissima attenzione ai nostri comportamenti, con etica e responsabilità. Ci siamo anche messi nei panni dei genitori e dei parenti dei nostri ospiti, pure loro costretti a casa senza la possibilità di passare a trovare i loro cari. Ma a dar loro sollievo, almeno un po’, è venuta in soccorso la tecnologia: così a sopperire alla presenza reale, ci ha pensato quella virtuale con videochiamate e fotografie inviate via WhatsApp. A dimostrazione del nostro impegno, della volontà di normalità e come segno di speranza è stato poi realizzato un bellissimo video che ci ritrae felici assieme ai nostri ragazzi sulle note di "Andrà Tutto Bene" di Nesli. Numerosi in questo periodo i segni di vicinanza che ci sono arrivati fin dai primi momenti: chi ha voluto sostenerci con semplici ma profonde parole, chi ci ha fatto arrivare dolci sorprese nel periodo pasquale e chi ha donato preziosi dispositivi di protezione individuale.

Siamo però sicuri di una cosa: moltissime sono le persone là fuori che non hanno mai smesso di pensare a Casa Serena e questo ci da ancora più forza e determinazione, e la certezza che fra poco potremo tornare a socializzare e condividere tutti assieme come abbiamo sempre fatto.