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giovedì 23 luglio 2015 - 16:49

SOGGIORNI ESTIVI LIGNANO E RIMINI

SOGGIORNI ESTIVI LIGNANO E RIMINI

Per chi scrive non è sempre semplice raccontare di situazioni che da anni a Casa Serena si ripetono con le stesse modalità, come ad esempio i soggiorni estivi a Lignano e Rimini, senza rischiare di cadere in descrizioni banali e ripetitive. Per questo motivo, questa volta, abbiamo pensato di descrivere le vacanze marine dei nostri ragazzi attraverso due interviste, una a Carlo, in rappresentanza dei partecipanti al soggiorno di Lignano e l’altra a Giampaolo, che con l’aiuto del suo tavolino esplicativo e dell’operatrice Carla, ci ha raccontato dell’esperienza marina di Rimini  E’ un martedì mattina dei primi di luglio, uno dei giorni più caldi di quest’estate, incontriamo Carlo in Auditorium da Anna Maria Piva, luogo di ritrovo e socializzazione durate il periodo senza le attività, gli proponiamo l’intervista e accetta di parlare del mare con il solito entusiasmo:          

(Fabrizio) Carlo, tu hai partecipato anche quest’anno al soggiorno marino di Lignano dal 21 al 28 giugno, vorrei farti qualche domanda per aiutarci a descrivere questa esperienza da chi l’ha vissuta, da chi è stato al mare, sei d’accordo?                

(Carlo) Sì sì Fabrizio.

(F) Com’è stato il viaggio?

(C) E’ stato faticoso il viaggio da Trento, è stato lungo.

(F) Sai dirmi come si chiama la struttura che vi ha ospitati?

(C) Non me lo ricordo…, le Vele, le Vele.

(F) Sapresti descrivere la tua camera? Dormivi da solo o con qualcun altro?

(C) Camera 121, aveva il balcone e le tende bianche. Dormivo con il Luca (cugino) i primi giorni, poi è venuta la Laura, la sorella del Luca.

(F) Com’è stato il tempo?

(C) Sempre bello, ha piovuto solo un giorno, il sabato. Ho preso tanto sole alle gambe.

(F) Parliamo del mare, per un montanaro come te è piacevole guardarsi attorno e vedere sabbia, acqua, sabbia, acqua e ancora sabbia e acqua e neanche una montagna?

(C) Mi piace il mare ma mi piacciono anche le montagne.

(F) La spiaggia era distante dall’albergo?

(C) La spiaggia era vicina e anche la chiesa.

(F) E’ stato facile spostarsi con la carrozzina sulla sabbia? Sei riuscito a fare il bagno?

(C) Sì il Luca faceva fatica a spingermi sulla sabbia. No non ho fatto il bagno nel mare, non me la sentivo. Mi sono messo sulla sdraio perché la schiena mi faceva male.

(F) Per quanto riguarda il mangiare, ti è piaciuta la cucina del ristorante? 

(C) Sì sì, tutto buono.

(F) Ti sei divertito? A te che piace fare festa, c’era abbastanza “casino”?

(C) La sera c’era musica, però poi dormivo.

(F) Per finire mi piacerebbe che pensassi e mi dicessi la cosa che più ti è piaciuta di questa vacanza, qual è stata?

(C) Il sole che è uscito per me e anche per tutti gli altri.

(F) Grazie Carlo, sei stato molto gentile, mi sembra di aver capito che tu e tutti quelli che hanno partecipato al soggiorno a Lignano siete stati soddisfatti e che avrete un ricordo positivo di questa vacanza in attesa di quella dell’anno prossimo.

(C) Grazie, ciao Fabrizio.

Giampaolo invece lo abbiamo incontrato qualche giorno prima, sul corridoio, assieme a Carla, e ci siamo messi in sala da pranzo per poter fare l’intervista in tranquillità:

(Fabrizio) Ciao Giampi, tu hai partecipato anche quest’anno al soggiorno marino di Rimini dal 15 al 29 giugno, vorrei farti qualche domanda per aiutarci a descrivere questa esperienza da chi l’ha vissuta, da chi è stato al mare, sei d’accordo? Ci facciamo aiutare un po’ da Carla?

(Giampi) Sì (con il cenno del capo che usa per annuire).

(F) Con che mezzo siete partiti? Il pullman? Il treno? Il pulmino di Casa Serena o l’aereo? 

(G) IL pulmino di Casa serena (indicando con il dito il disegno sul tavolino comunicativo).

(F) Com’è andato il viaggio, è stato lungo o ti è sembrato corto?

(G) Lungo (Indicando una delle due mani dell’intervistatore alzate davanti a lui per proporre le due opzioni di risposta).

(F) Sappiamo che ormai da anni la struttura che vi ospita è sempre la stessa, cioè la Colonia Stella Maris a Marebello di Rimini, ma la camera è sempre quella? E la spiaggia?

(G) La camera è sempre quella (utilizzando il sistema di scelta tra le due mani alzate). La spiaggia è stata cambiata (opzione di scelta come prima), e Carla spiega che con Giampi vanno sempre a salutare i gestori del Bagno 104 dove stavano in passato.

(F) E’ stato facile spostarsi con la carrozzina sulla sabbia? Sei riuscito a fare il bagno?

(G) Sì (annuisce indicando la fotografia della carrozzina speciale per la spiaggia sul tavolino comunicativo). No bagno (opzione di risposta) e Carla spiega che Giampi ha messo in acqua solo i piedi perché un po’ fredda.

(F) Durante i giorni della vacanza il tempo com’è stato?

(G) Sole (scelta tra opzioni “bel tempo” e “brutto tempo”) e Carla spiega che c’è stato prevalentemente il sole con qualche temporale serale però l’acqua non era proprio calda.

(F) Anno dopo anno ritrovi sempre gli stessi amici? Hai fatto nuove conoscenze?

(G) Con scelte doppie, cenni del capo per annuire o dissentire e spiegazioni di Carla si è capito che alcune persone non le ha riviste ma anche quest’anno ha fatto nuove amicizie.

(F) Un’ultima cosa, con il tavolino esplicativo e con l’aiuto della Carla mi piacerebbe che pensassi e mi dicessi la cosa che più ti è piaciuta di questa vacanza, qual è stata?

(G) Felice (indicando la faccina sorridente sul tavolino esplicativo) e Carla spiega che Giampi è rimasto contento di tutto, in particolare della festa di compleanno con i regali ricevuti e la S. Messa alla parrocchia Grotta Rossa di don Benzi.

(F) Bene, grazie Giampi per aver partecipato a questa intervista, mi sembra di aver capito che anche quest’anno la vacanza è stata positiva.

(G) Annuisce soddisfatto e saluta uscendo accompagnato da Carla.

Carlo e Giampaolo hanno detto la loro sui soggiorni marini, noi li prendiamo come esempio per ricordare che queste vacanze, pur nella difficoltà di essere lontani da Casa Serena, rappresentano per i nostri ragazzi un periodo di svago e di rottura della routine quotidiana spesso anche in compagnia dei propri genitori e parenti oltre che degli operatori e volontari che scelgono di accompagnarli.

 

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